Quante volte abbiamo pensato di attendere i primi incassi per investirne poi una parte in comunicazione, ma spesso quegli incassi tanto attesi non sono mai arrivati oppure non hanno mai raggiunto una soglia tale da giustificare un costo per la comunicazione.

Partiamo da una verità indiscutibile: mai si potrà acquistare qualcosa di cui non si conosce l’esistenza.

Impossibile che anche il miglior prodotto/servizio si venda da solo: ci si potrà basare sul passaparola, sulla pubblicità, sulle PR, si potranno scegliere strumenti online o offline, ma qualcuno ne deve parlare.

A questo punto mi sembra chiara la risposta al quesito iniziale.

Il passaggio successivo è “come comunicare”.

 

Seth Godin – grande esperto di marketing internazionale – tra le sue 8 regole per ritagliarsi uno spazio sul mercato (l’elenco completo è in un post sul mio profilo Instagram) ha scritto:

 

“Non cercare i clienti per i tuoi prodotti, cerca i prodotti per i tuoi clienti”.

 

Apparentemente questa frase potrebbe indurre a pensare che le aziende dovrebbero continuamente cambiare prodotti per rincorrere – o meglio anticipare – le esigenze dei consumatori.

Siete d’accordo?

E se fosse invece la comunicazione a dovere raccontare i prodotti in sintonia con le attese dei clienti?

Se fosse la comunicazione a dover raccontare il prodotto per renderlo adatto al suo consumatore?

 

Offrire un buon prodotto oggi è indubbiamente condizione base per poter rimanere sul mercato: la consapevolezza del consumatore è ormai in grado di smascherare ogni inganno. Ma anche il miglior prodotto/servizio è impossibile si venda “da solo”.

Allora ha senso chiedersi:

  • cosa vogliono i miei clienti?
  • cosa possono desiderare?
  • come posso renderli felici?
  • come può il mio prodotto essere la risposta alle loro aspettative?

In un mercato ormai saturo di ogni bene, è la capacità di entrare in empatia con il pubblico a fare la differenza, è la capacità di dire la cosa giusta nel modo giusto al momento giusto.

Ogni settore ha regole diverse, ma il metodo è sempre lo stesso: ascolto, analisi e risposta.

Sempre più spesso parliamo dell’importanza del valore aziendale, quel valore percepito dal pubblico che è elemento chiave non solo per decidere di acquistare ma soprattutto per scegliere un brand al posto di un altro, a volte anche a caro prezzo.

Costruire e mantenere sano il valore aziendale è un investimento, ma se il contenuto è concreto e la comunicazione è corretta ne consegue inevitabilmente un importante valore riconosciuto anche in termini economici.

 

#buonacomunicazione