La Grande Année è sempre qualcosa di unico: solo nelle grandi annate, quelle speciali che possono tradursi in qualcosa di eccezionale si decide di produrre questo Champagne.

Questo è successo senza dubbio nel 2012 che – contrariamente a quanto molti pensano – non è stata un’annata facile, ma ha lasciato il segno per l’eccellenza delle poche uve resistite alla gelata che colpì duramente in primavera.

 

La Grande Année 2012 è indiscutibilmente tra le massime espressioni dello Champagne Bollinger:

 

corposo e intenso, di grande eleganza e complessità, fresco e vellutato, un vero emblema di stile! Un sofisticato blend di pinot nero (70%) e di chardonnay prodotti e raccolti da ben 21 Cru (invece dei 13/14 Cru solitamente impiegati per le altre Grande Année).

La fermentazione di questo Champagne avviene in botti, la fase di rifermentazione è in bottiglia con un affinamento di 60 mesi sui lieviti (periodo assai più lungo rispetto alla durata imposta dal disciplinare).

 

Ma assaggiamolo…

 

La Grande Année 2012 ha un colore delicato, giallo dorato e luminoso. Il perlage fine ed intenso dona una luminosità vivace e accattivante che esalta l’armonia di tutti i suoi profumi: una nettissima sensazione di freschezza e di agrumi con note di albicocca, frutta secca e cereali.

All’assaggio è eccezionale: denso e setoso, quasi cremoso, una progressione di bollicine che soddisfa pienamente il palato con note di mineralità che definiscono ancor più il carattere di questa annata. La sapidità è intensa e il gusto persistente. Insomma, un vero capolavoro!

 

Per degustarlo al meglio,

 

la temperatura di servizio consigliata è 10°-12°, ideale in un ballon flute per confluire il perlage verso l’alto senza dispersione (io avevo un calice più aperto ma vi garantisco che la sensazione è stata sublime!).

Ottimo l’abbinamento a piatti a base di pesce (antipasti caldi, tartare, crostacei al vapore o risotti ai frutti di mare), anche se personalmente continuo a preferire le cruditè.

Chiudo con una nota interessante per i collezionisti: non sottovalutate la capacità di Grande Année di evolvere nel tempo. Se lasciato riposare in un ambiente adeguato vi regalerà incredibili emozioni anche tra 10 anni (e oltre).

 

Volete fare un bel tour? Clic on VISIT GALERIE 1829.